Tendenze Sanità - Daniele Bartocci

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Tendenze Sanità

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FOCUS SULL’HIV: SITUAZIONE ATTUALE E TENDENZE FUTURE 11/07/2018
Hiv, una brutta bestia in tutto il panorama internazionale. Un termine purtroppo presente, ancora oggi, in maniera eccessiva all’interno del dizionario comune. Un trend in crescita nella regione Marche, tralasciando il recente fatto dell’untore marchigiano che ha sconvolto qualsiasi tipo di esistenza, scatenando dure reazioni da parte dell’opinione pubblica anche nei social. Dati recenti illustrano come negli ultimi 10 anni ci sia stato un incremento del 50% di pazienti. Numeri incredibili che non lasciano affatto ben sperare, e che confermano come il virus sia in diffusione con tutte le spese che ne derivano, non solo a livello economico. La fascia di età più colpita sembra essere quella over 40, oltre che quella che va dai 50 ai 70 anni. L’essere sieropositivi può essere letto, in alcune circostanze, in maniera direttamente proporzionale all’omosessualità (e quindi a rapporti non protetti), alla diffusione di nuove droghe e stupefacenti che azzerano il livello di rischio e di memoria portando l’incoscienza più assoluta. Giovani, vecchi e vaccinati, occorre fare attenzione e stare sempre sul pezzo. Sifilide e altre malattie sono in aumento nelle Marche e nell’intera penisola, con casi emblematici. Il virus può davvero dilagare, galeotta la scarsa informazione e la vergogna. Ecco perché scuola e istruzione si tramutano in concetti fondamentali per mettere sotto i riflettori Hiv e malattie sessualmente trasmissibili, ribadendo ad esempio l’importanza della prevenzione e dei vari tipi di test che sono anonimi e perfezionati da appositi laboratori di analisi. Un’importante innovazione, di cui in pochi parlano, è quella costituita dal progetto “HImoVie”, che in pratica mette in scena in varie città d’Italia una spettacolo tratto dai vissuti che ben 20 giovani sieropositivi dalla nascita hanno condiviso con il pianeta circostante. Così facendo si coinvolgono i coetanei in spunti e riflessioni relativi ai comportamenti di rischio. Insomma, l’essere consapevoli fa la differenza. Di soluzioni ce ne sarebbero diverese. Il test salivare rapido, per fare un esempio, potrebbe rivestire un’eccezionale rilevanza e può dare una grande mano nel far emergere determinate e spiacevoli situazioni. Non occorre aver paura e nascondersi, bisogna combattere ogni ipotesi negativa. Anche gli antiretrovirali, farmaci eccezionali, potrebbero rappresentare una via d’uscita importante ed efficace, nonostante applicazioni e costi ripetuti.  In alternativa, nuove speranze a tal proposito nascono con un particolare vaccino anti-hiv cosiddetto “a mosaico”, che sembra suscitare risposte positive nel sistema immunitario, sicurezza e tollerabilità nel prevenire infezioni e malattie. Signori e signore, non mollate!

 
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