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Digital Innovation

Innovation

IN QUESTA SEZIONE  "INNOVATION"  SI TROVANO ALCUNE MIE IDEE DIGITALI E NON CHE HANNO PARTECIPATO DAL 2013 AD OGGI A CONCORSI E PREMI NAZIONALI VARI TRA CUI IL NOTO LIFEBILITY AWARD  
Il futuro è di Internet e delle nuove applicazioni on-line. Indubbiamente non si è avuto mai a che fare con una via comunicativa così rapida e veloce quale Internet che non è riuscita soltanto ad abbattere virtualmente le distanze tra gli individui, bensì a velocizzare ogni tipologia e fattispecie di contatto, nonostante ciò comporti il rischio concreto di parlare sempre più spesso ALLE persone piuttosto che CON le persone. Ad acquisire una rilevanza progressivamente crescente vi sono indubbiamente gli innovativi modelli di comunicazione online, in primis i social media (nel loro significato più ampio), i quali sembrano mettere a repentaglio la sopravvivenza futura dei mass media classici, in particolar modo televisione e stampa. Dati emblematici mettono in evidenza come Internet, nel nostro paese, abbia fatto registrare il maggior aumento di utenti nel 2012, giungendo a quota 40 milioni, crescendo di 9 punti percentuali rispetto all’anno precedente, secondo i dati pubblicati dall’istituto Censis. Ciò a dispetto dello 0,9% complessivo della tv e del -3,7% della stampa cartacea. Internet, nel 2012 italiano, è stato anche l’unico mezzo ad essere riuscito ad incrementare il volume della raccolta pubblicitaria, segnando un incremento del 5,3% rispetto al 2011, in una fase di profonda crisi economica e di contrazione degli investimenti pubblicitari complessivi. Questi sono scesi per la prima volta dal 2003 sotto la soglia degli 8 MILIARDI di euro, sinonimo di performance di -14,3% del mercato pubblicitario italiano nel 2012. Posso segnalare a tal proposito, nell’anno 2012, il decremento di 18 punti percentuali di quotidiani e periodici rispetto al periodo precedente e il -15,3% del canale televisivo secondo i dati dell’istituto leader Nielsen. Si è anche avuto modo di apprendere come la comunicazione sul canale web e il marketing online conducano sempre più spesso a trend crescenti di fatturato per le imprese, e possono dunque essere sinonimo di grandi potenzialità di sviluppo  e nuove performanti opportunità di business. Ad esempio le imprese che negli ultimi tre anni hanno optato di investire e comunicare su Internet hanno fatto registrare in media un incremento di 1,2 punti percentuali nelle vendite. Al contrario, si segnala un decremento nel medesimo periodo del 5% da parte di quelle imprese le quali non soltanto non hanno investito online ma che non hanno nemmeno seguito quella fondamentale nuova logica customer oriented. Secondo tale logica l’obiettivo di marketing è rappresentato non tanto dal semplice profitto, bensì dall’interazione con il cliente, dall’engagement dal suo coinvolgimento, dinamismo e partecipazione attiva. In altre parole viene attribuita una essenziale rilevanza a quegli elementi che vengono enfatizzati dalle nuove piattaforme digitali quali social network, blog e altri luoghi virtuali presenti in rete.
LINK DI UN CONTEST--->
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NUOVE FRONTIERE DIGITALI - IDEE MARKETING
L’aspettativa che una quantità ingente di consumatori utilizzeranno, nel prossimo futuro, quasi esclusivamente Internet e le sue fattispecie, quali i social network, come fonte informativa su nuovi prodotti, concetti e particolari, costituirà con buona probabilità il fattore decisivo per l’implementazione e per la revisione delle strategie di marketing delle realtà imprenditoriali, e per un futuro incremento delle spese in strumenti di comunicazione e marketing digitale di molte aziende. Ciò andrà a discapito del tradizionale mezzo televisivo. Le imprese che coglieranno le giuste opportunità in tal senso, che riusciranno a migliorare l’esperienza del cliente e ad assimilare al meglio le sue opinioni e i suoi commenti online, potranno ottenere una relazione senz’altro più attiva, collaborativa, flessibile e dinamica con i clienti finali, nonché beneficiare di conseguenza di una migliore conoscenza del mercato, fornire servizi e prodotti più adeguati alla qualità desiderata dal cliente e incrementare la produttività del Roi. Ai fini del rafforzamento delle relazioni con il consumatore assume rilevanza non solo la profilazione e la consueta analisi dei suoi atteggiamenti e comportamenti, bensì la comunicazione degli atteggiamenti e comportamenti della marca in modo coerente con il progetto di marca e con le caratteristiche del segmento di riferimento, adottando un’ottica di reciprocità all’interno della relazione.  E’ evidente che con il passare del tempo i consumatori stanno acquisendo un ruolo vitale nell’influenzare la percezione del brand tramite i social media, le recensioni e i punteggi: fornire risposte autentiche e ottenere il supporto dei consumatori diviene quindi fondamentale. <<Chi si occupa di marketing dovrà incoraggiare tali risposte e fornire esperienze sempre più coinvolgenti al fine di aumentare la fedeltà alla marca e creare una relazione continuativa e bilaterale tra la marca e il consumatore>>. Vorrei enfatizzare inoltre come non sia importante tanto quanto spendere, bensì come spendere in marketing, considerando che alcuni costi comunicativi e di marketing se non erro sono detraibili dall’imponibile.
Per quello che concerne il GDM italiano, analizzato nel dettaglio, sono cresciuti i segmenti correlati al mobile e al web, sia in qualità di infrastrutture - gli smartphone con un +38,9% (crescono a 2,3 miliardi di euro rispetto agli 815 milioni relativi ai cellulari di tipo classico-tradizionale), i tablet del 69,1% (a 800 milioni di euro) e le smart tv (+31,9%) - sia in qualità di contenuti quali gli e-book (+84,6%), l’editoria online, la musica software e soluzioni applicative innovative a essi associati. A decrescere sono invece l’IT tradizionale che fa registrare nel 2012 un -4% e le TLC (servizi di rete fissa e mobile, sistemi e terminali, infrastrutture) che evidenziano un calo del 3,5%.
Passando al marketing on-line, va sottolineato che  la comunicazione e il marketing sul web conducono sempre più frequentemente a trend crescenti di fatturato, specie per le PMI. Le aziende italiane che vendono o sostengono marketing online si sviluppano anche in periodi di crisi (+1,2% all' anno), durante i quali un numero consistente di consumatori tentano di acquistare online gli specifici beni di cui necessitano a prezzi assai competitivi. Dall’altra parte le potenzialità che il web (nel senso ampio del termine) può offrire alle imprese, anche PMI, sono concretizzabili in vari modi: in termini di abbattimento dei costi e delle barriere spazio-temporali, di incremento nella competitività e cooperazione, orientamento al cliente, suo coinvolgimento e e sviluppo di relazioni ottimali col cliente finale stesso.

Qualsiasi prodotto, bene o servizio che sia, nella nuova era digitale tenta di  reinventarsi la propria immagine, di promuoversi online e crearsi le opportunità migliori, facendo leva sulle innovative forme di marketing e comunicazione che il web offre.
In linea di principio, quando si parla di Internet e web, occorre tenere bene a mente che si tratta anche di una particolare sfida, con tutte le implicazioni che ne derivano sulle politiche e sulle strategie dei diversi soggetti economici e sull’ambiente competitivo nel suo complesso; in altre parole la rete non ammette più passi falsi dal punto di vista delle realtà imprenditoriali e permette ai consumatori di scambiarsi giudizi, opinioni, pareri e soprattutto critiche che possono gravemente compromettere reputazione e immagine del brand, consente loro di analizzare al meglio le offerte aziendali, di selezionare e scegliere i prodotti più rispondenti ai propri gusti ed esigenze, ai prezzi desiderati. Per le aziende, ad esempio il passaparola telematico e l’offerta on-line che porta con sé apposite politiche strategiche, rappresenta un mettersi in gioco e una scommessa sulla propria capacità di fare qualità, con la piena consapevolezza che di norma ciò che nasce intelligentemente sul web permette di innescare delle dinamiche molto interessanti in termini di risultati e performance.
Ebbene il progetto da me illustrato si pone come scopo intelligente quello di FAVORIRE L’INCROCIO TRA DOMANDA E OFFERTA E SODDISFARE AL MEGLIO LE ESIGENZE DI IMPRESE E CLIENTI-CONSUMATORI, SERVENDOSI DEI NUOVI FONDAMENTALI STRUMENTI DELL’ONLINE CHE RIVESTONO UN RUOLO DI PRIMARIO LIVELLO, SPECIE NELLE ATTIVITA’ INFORMATIVE, DI SELEZIONE E CONSEGUENTE ACQUISTO DI PRODOTTI (NEL NOSTRO CASO SI PRENDONO - IN PARTICOLARE RIF. - I PRODOTTI DI LARGO CONSUMO). AD ESEMPIO NEL PROSSIMO FUTURO I CLIENTI-CONSUMATORI POTREBBERO ENTRARE IN UNA CATENA DEL CANALE GD (SUPPONIAMO IPER, DISCOUNT O SUPERMERCATO) E IL PROPRIO APPLICATIVO ONLINE, CHE ESSO SIA SMARTPHONE O TABLET COLLEGATO ALLA LINEA INTERNET DEL CIRCUITO INTERNO, POTREBBE CONDURLI, IN QUALITA’ DI GUIDA SECONDO APPOSITE KEYWORDS E/O TRAMITE RICERCHE AVANZATE RISPONDENTE AI GUSTI DEL CONSUMATORE STESSO, VERSO GLI SPAZI ESPOSITIVI PIU’ CONSONI AI PROPRI GUSTI, DESIDERI E ASPETTATIVE. TALE APPLICAZIONE DI QUEL PARTICOLARE DISPOSITIVO, IN UN’OTTICA DI BREVE-MEDIO-LUNGO PERIODO, POTREBBE ILLUSTRARE PROMOZIONI PRESENTI IN QUEL PUNTO VENDITA, SCONTI SPECIALI, CONCORSI A PREMIO AZIENDALE, EVENTUALI IN-STORE DEMONSTRATION E ALTRO ANCORA, GRAZIE ALLA “COLLABORAZIONE” DELLE AZIENDE (NEL NOSTRO CASO DI QUELLE CATENE) CHE INTENDONO OPERARE IN UNA VISIONE STRATEGICA D’INSIEME CON IL CLIENTE, SEGNALANDO TEMPESTIVAMENTE LE PROPRIE OFFERTE, PROMOZIONI O ALTRO PER IL TRAMITE DELL’APPLICAZIONE (CREANDO UN ACCOUNT ONLINE ED ENTRANDO/SEGNALANDO IL TUTTO MEDIANTE UNA SEMPLICE USER E PASSWORD). COSI’ SI AVREBBE UN INCROCIO IMMEDIATO “REAL-TIME” TRA DOMANDA E OFFERTA IN QUEL PARTICOLARE “NEGOZIO”. UN’IDEA MOLTO CONCRETA, DA METTERE IN ATTO QUANTO PRIMA, DATO CHE ANCORA, A QUANTO PARE, NON SI VEDONO PROPRIO MECCANISMI, FUNZIONANTI, DI QUESTO TIPO. LE REALTA’ IMPRENDITORIALI, SFRUTTANDO TALI DISPOSITIVI/APPLICAZIONI/ NUOVE FRONTIERE DIGITALI, POTREBBERO VENDERE DI PIU’/OTTENERE PIU’ TRANSAZIONI COMMERCIALI E INCREMENTARE LA PRODUTTIVITA’ DEL ROI, INTERCETTANDO E APPORTANDO UN’ENORME INFLUENZA AL PROCESSO DI RICERCA, SELEZIONE, VALUTAZIONE E SOPRATTUTTO ACQUISTO DEL CONSUMATORE. QUESTO AVREBBE BENEFICI IN TERMINE DI LOYALTY, SODDISFAZIONE ED ECONOMICITA’.  LE “IMPRESE” FAREBBERO RISPARMIARE PERCENTUALI CONSISTENTI AD ES. SULLA SPESA STANDARD DEL CONSUMATORE CHE POTREBBE GESTIRE NEL MODO PIU’ OPPORTUNO IL PROPRIO RISPARMIO. SI PUO’ CREARE ANCHE FEDELTA’ NONCHE’ UNA RELAZIONE CONTINUATIVA O MEGLIO BILATERALE TRA NEGOZIO/MARCA (/COMMERCIALE) E CONSUMATORE. UNA VARIAZIONE POTREBBE ESSERE QUELLA DEL MODELLO PRICING DINAMICO, MA COME DETTO NEL DOC. DI SINTESI POSSIAMO TRALASCIARE QUESTA IPOTESI.


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